
Super User
Il terrore in Gran Bretagna e le complicità del Governo britannico
Quello che non si può dire nella campagna per le elezioni in Gran Bretagna è questo. Riguarda le cause delle atrocità di Manchester, attentato in cui 22 giovani e adolescenti sono stati assassinati da un jihadista in circostanze che sono state occultate per proteggere i segreti della politica estera britannica.
I nuovi intellettuali e le rovine
Chi sono oggi i nuovi intellettuali, critici di un rovinoso universo neoliberale in disfacimento? Partendo da Diego Fusaro, la sola voce del dissenso a essersi guadagnata un certo spazio mediatico, gettiamo una luce su alcune figure meno note, ma altrettanto combattive: lo storico Paolo Borgognone e l’economista Ilaria Bifarini. Tre giovani intellettuali contro la disillusione e l’acquiescenza
di Matteo Fais
Che fine ha fatto Papademos?
Facciamo un gioco serio, di quelli che in filosofia chiamano “esperimenti mentali”? Immaginiamo che nel paese più potente del mondo, gli Stati Uniti, un gruppo terrorista sia riuscito ad eludere la sicurezza e ad avvicinare l’ex Presidente, l’ancora giovane e arrembante Obama.
Arriva la June surprise, fra l’8 e il 12 la tempesta perfetta potrebbe prendere forza. Parecchia forza
Hanno suscitato grande clamore le dichiarazioni di Angela Merkel nel corso di un comizio a Monaco di Baviera ma solo chi non aveva ben inteso da tempo quale fosse il ruolo della Germania nell’equilibrio globale, può davvero dirsi stupito.
Quando I padroni del “Pensiero Unico” danno ordine di bruciare le librerie
Ancora una volta un episodio di intolleranza violenta contro la cultura non conforme: il Circolo culturale con Libreria annessa, “La Terra dei Padri” di Modena, è stato dato alle fiamme nella notte di Mercoledì scorso a Modena.
Libia, gli alleati dell’Italia compiono una strage
Mentre questo Sito viene aggredito e insultato da fogne mediatiche come Huffington Post e Vice, che propagandano l’accoglienza a 90 gradi verso i profughi creati dalle guerre celebrate, invocate e salutate dai su medesimi siti di disinformazione imperialista (Left, Vice, Huffington Post e altra spazzatura), in Libia, il 18 maggio, bande armate composte dai miliziani armati dal governo Renzi-Gentiloni e dai terroristi di al-Qaida, che diverse ONG italiane definiscono ‘umanitari numero uno‘, uccidevano, decapitavano e bruciavano vive 150 persone nell’aeroporto libico di Baraq al-Shati.
LA DANIMARCA SBARRA LE FORNTIERE AI MIGRANTI': BLOCCO SARA' ATTIVO FINCHE' LA UE NON FERMERA' L'INVASIONE DELL'ITALIA
LONDRA - Tutto coloro che sono nauseati dall'arrivo di finti rifugiati sulle coste italiane trasportati dalla LIbia da una sorta di "agenzia viaggi" per metà formata dalla mafie islamiche sul suolo libico, per l'altra metà da navi delle Ong in diretti rapporti con loro, saranno felici di sapere che anche Lars Loekke Rasmussen non ne puo' piu' di vedere l'Europa invasa da immigrati africani senza alcun diritto d'asilo e d'accoglienza nella Ue, della quale l'Italia fa parte, almeno per ora.
11/9, perché il consulente saudita dice che dietro c'erano gli USA?
OBBIETTIVI U.S.A. NEL MEDITERRANEO : SONO AGRICOLI E COMMERCIALI. APPOGGIATI DALLA VIOLENZA
Il titolo di questo post posso riassumerlo così: gli Stati Uniti hanno destabilizzato il Mediterraneo per difendere il loro tenore di vita perseguendo una serie di obiettivi, tutti economici e quasi tutti raggiunti. La Unione Europea ha collaborato perché la sua classe dominante ha gli stessi, anche se minori, interessi. Questi interessi non coincidono con quelli italiani e dei paesi mediterranei che hanno economie differenti. Ecco gli obbiettivi:
Immigrazione: ciurlano nel manico per non andare al nocciolo del problema
Lo scandalo del “magna magna” è finalmente scoppiato.
Ong nient’affatto “indipendenti” che fungono da “taxi”; “filantropi” che si precipitano a Palazzo Chigi; mafie e ‘ndranghete che d’improvviso si scoprono “accoglienti”; preti che cascano dal pero e non s’accorgono (?) in che giro sono finiti.
Ormai si sa di tutto e di più, senza doversi informare per forza da Radio Padania. Perché finalmente c’è un giudice della Repubblica, anzi più d’uno, che vuole vederci chiaro.
Così, gli uni (i contrari all’immigrazione) gongolano e gli altri (i favorevoli) tremano.